Il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali ha inaugurato il Tavolo di confronto per la riforma delle pensioni.
La prima riunione del Tavolo si è tenuta in data 19 gennaio 2023, alla presenza del Ministro del Lavoro Calderone, dei sottosegretari Durigon (Lavoro) e Freni (Economia e Finanze), dei vertici dell’Inps, dell’ufficio legislativo del Ministero della Pubblica Amministrazione e delle parti sociali.
Il confronto si è focalizzato sulla spesa pensionistica, alla luce dei mutamenti organizzativi delle imprese, dell’andamento demografico e della congiuntura economica in atto. Il Ministro Calderone ha annunciato la volontà di ripristinare permanentemente il Nucleo di valutazione della spesa previdenziale per monitorare i fattori che influenzano l’andamento del settore.
La riforma delle pensioni sarà inoltre finalizzata a migliorare l’attuale quadro normativo per quanto riguarda, soprattutto, la flessibilità in uscita, specialmente in riferimento alle categorie più interessate da lavori usuranti. Il Ministro ha inoltre dichiarato la volontà di mantenere la possibilità di pensionamento anticipato, revisionando le pensioni finora sperimentate (es. Opzione Donna). Altri versanti d’intervento saranno il potenziamento della previdenza complementare e il miglioramento dei meccanismi di staffetta generazionale.
Il Ministro Calderone ha parlato di «razionalizzazione dei sistemi di accesso alla pensione» per garantire certezza sulle prospettive pensionistiche.
Il prossimo incontro si terrà in data 8 febbraio 2023, con un tavolo verticale dedicato alle misure per i giovani e le donne. Successivamente, proseguiranno incontri serrati, a cadenza settimanale, per giungere quanto prima alla definizione della riforma.
