Il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali ha informato che è stato registrato dalla Corte dei Conti il Decreto interministeriale che disciplina le modalità di utilizzo della Carta di inclusione, lo strumento di pagamento dell’Assegno di inclusione che verrà erogato a partire dal 26 gennaio 2024. Il Decreto dovrà essere pubblicato in Gazzetta Ufficiale.
COSA NON SI PUÓ ACQUISTARE
In particolare, il Decreto prevede che, attraverso la Carta Adi, possono essere soddisfatte le esigenze previste per la Carta acquisti e tutte le altre esigenze dei beneficiari. Tuttavia, ai sensi dell’articolo 2, non possono essere acquistati i seguenti beni e servizi:
- giochi che prevedono vincite in denaro o altre utilità;
- acquisto di sigarette, anche elettroniche, di derivati del fumo;
- giochi pirotecnici;
- prodotti alcolici.
- acquisto, noleggio e leasing di navi e imbarcazioni da diporto, nonché servizi
- portuali;
- armi;
- materiale pornografico e beni e servizi per adulti;
- servizi finanziari e creditizi;
- servizi di trasferimento di denaro;
- servizi assicurativi;
- articoli di gioielleria;
- articoli di pellicceria;
- acquisti presso gallerie d’arte e affini;
- acquisti in club privati.
Inoltre, i nuclei familiari residenti in abitazione di proprietà, per il cui acquisto o per la cui costruzione è stato contratto un mutuo, possono, attraverso la Carta Adi, effettuare un bonifico mensile a favore dell’intermediario che ha concesso il mutuo.
LIMITE DI PRELIEVO CONTANTE
Nel caso di attribuzione di una unica carta per nucleo familiare, il limite mensile di prelievo di contante è di massimo 100 euro, moltiplicato per la scala di equivalenza.
Invece, nel caso di attribuzione del Beneficio ad integrazione del reddito familiare ai singoli maggiorenni del nucleo familiare che esercitano le responsabilità genitoriali o sono considerati nella scala di equivalenza, la Carta Adi permette di effettuare prelievi di contante nel limite mensile non superiore a 100 euro per ciascuna Carta Adi individuale.
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