Per contribuire a promuovere la prevenzione degli infortuni sul lavoro e delle malattie professionali a 10 anni dall’entrata in vigore del decreto 81/2008, la nuova normativa in materia di sicurezza sul lavoro, l’ANMIL ha presentato il 2° Rapporto sulla Salute e Sicurezza sul Lavoro lunedì 10 settembre, alle ore 10.00, nella Sala del Parlamentino del CNEL a Roma (Viale Davide Lubin n. 2).
In linea di continuità con la prima edizione del Rapporto, l’opera si presenta come un prodotto editoriale innovativo e unico a livello nazionale ed europeo, che intende analizzare, in chiave pratico-ricostruttiva e di immediata fruibilità, i principali interventi del Legislatore, della giurisprudenza, della prassi amministrativa e del mondo dello studio e della ricerca in materia di salute e sicurezza sul lavoro, ripartendo dalle novità della prima edizione fino agli interventi che si sono succeduti nell’ultimo anno.
Elemento distintivo della seconda edizione è la minuziosa analisi ricostruttiva delle origini, delle finalità e della struttura del Testo Unico di Salute e Sicurezza sul Lavoro e l’illustrazione dello stato dell’arte della sua attuazione proprio in occasione dei dieci anni dalla sua entrata in vigore. Completa e contestualizza il Rapporto lo studio dell’andamento degli infortuni sul lavoro e delle malattie professionali di quest’ultimo anno.
Ai lavori di presentazione del Rapporto, coordinati dal Direttore Generale ANMIL Sandro Giovannelli, hanno preso parte:
In apertura:
- Silvia Ciucciovino – Consigliere Esperto del CNEL
- Franco Bettoni – Presidente nazionale ANMIL
- Cesare Damiano (Ministro del Lavoro tra il 2006 ed il 2008)
- Maurizio Sacconi (Ministro del Lavoro tra il 2009 ed il 2011)
Per la presentazione del Rapporto:
- Franco D’Amico – Coordinatore servizi statistico-informativi ANMIL
- Maria Giovannone – Responsabile ANMIL Salute e Sicurezza
Con degli interventi mirati:
- Mauro Maranga – Progetto “Sicuri in azienda”
- Angelo Colombini – Segretario Confederale CISL
- Franco Martini – Segretario Nazionale CGIL
- Marco Lupi – Responsabile Salute e Sicurezza sul Lavoro UIL
- Pierangelo Albini – Direttore dell’Area Lavoro e Welfare di Confindustria
- Giovanni Luciano – Presidente CIV INAIL
- Giuseppe Lucibello – Direttore Generale INAIL
L’importanza del tema e la necessità di trovare soluzioni all’inadempienza delle aziende in materia di sicurezza sui luoghi di lavoro sono dimostrate sia dai dati INAIL che da quelli riguardanti la vigilanza tecnica dell’Ispettorato Nazionale del primo semestre 2018, dai quali emerge che, tra il 1° Gennaio al 30 Giugno, l’82% delle violazioni è avvenuto in materia di sicurezza sul lavoro. Nell’ambito dell’attività ispettiva mirata alla prevenzione e al contrasto dell’illegalità nei rapporti di lavoro, proprio questi controlli hanno consentito di individuare complessivamente 77.222 lavoratori irregolari, di cui ben 20.398 lavoratori in nero.