Con il Messaggio 28 giugno 2023 n. 2426, l’Istituto ha comunicato che è stato implementato il sistema di gestione delle domande di prestazione per consentire la presentazione dell’istanza riguardante l’incentivo al posticipo del pensionamento per i lavoratori dipendenti che abbiano maturato i requisiti minimi per l’accesso al trattamento di pensione anticipata flessibile.
L’incentivo è stato disposto dalla legge di bilancio per il 2023 (art. 1, commi 286-287). In particolare, tali lavoratori possono rinunciare all’accredito contributivo della quota dei contributi a proprio carico.
In conseguenza dell’esercizio di questa facoltà viene meno ogni obbligo di versamento contributivo da parte del datore di lavoro alle forme assicurative della quota a carico del lavoratore, a decorrere dalla prima scadenza utile per il pensionamento prevista dalla normativa vigente e successiva alla data dell’esercizio della predetta facoltà.
Con la medesima decorrenza, qualora non fosse stata esercitata questa facoltà, la somma corrispondente alla quota di contribuzione a carico del lavoratore che il datore di lavoro avrebbe dovuto versare all’ente previdenziale è corrisposta interamente al lavoratore.
Le istanze possono essere presentate attraverso i seguenti canali:
- direttamente dal sito internet inps.it, accedendo tramite SPID almeno di Livello 2, CNS o CIE, seguendo il percorso “Pensione e Previdenza” > “Domanda di pensione” e proseguendo all’interno dell’area tematica “Domanda Pensione, Ricostituzione, Ratei, Certificazioni, APE Sociale e Beneficio precoci”;
- utilizzando i servizi telematici offerti dagli Istituti di patronato riconosciuti dalla legge;
- contattando il Contact Center Integrato al numero verde 803164 (gratuito da rete fissa) o al numero 06164164 (da rete mobile a pagamento in base alla tariffa applicata dai diversi gestori).
Con successiva circolare sarà illustrata la disciplina di dettaglio dell’incentivo e saranno fornite ulteriori istruzioni.