Il Decreto Rilancio contiene modifiche in materia di integrazioni salariali connesse alla sospensione o riduzione dell’attività lavorativa in conseguenza dell’emergenza epidemiologica da Covid-19.
La circolare INPS 6 luglio 2020, n. 80 fornisce le istruzioni amministrative e contabili per le indennità Covid-19 destinate:
- ai lavoratori somministrati per i mesi di aprile e maggio 2020;
- ai liberi professionisti per il mese di maggio 2020 purchè lavoratori abbiano subito una comprovata riduzione di almeno il 33% del reddito del secondo bimestre 2020, rispetto al reddito del secondo bimestre 2019. Per l’individuazione del suddetto requisito, il reddito è individuato secondo il principio di cassa come differenza tra i ricavi e i compensi percepiti e le spese effettivamente sostenute nel periodo interessato e nell’esercizio dell’attività, comprese le eventuali quote di ammortamento;
- ai collaboratori coordinati e continuativi per il mese di maggio 2020 purchè non titolari di trattamento pensionistico diretto e non iscritti ad altre forme previdenziali obbligatorie e che abbiano cessato il rapporto di collaborazione coordinata e continuativa nel periodo ricompreso tra il 24 febbraio e il 19 maggio 2020;
- ai lavoratori stagionali del settore turismo e degli stabilimenti termali per maggio 2020, che hanno cessato involontariamente il rapporto di lavoro nel periodo compreso tra il 1°(gradi) gennaio 2019 e il 17 marzo 2020.
Hai bisogno di assistenza? Chiama il numero verde gratuito 800 180943 oppure contatta la sede a te più vicina.