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Bonus baby-sitting e centri estivi: online il servizio per le domande

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By patronato

Il bonus baby-sitting, introdotto dal Decreto “Cura Italia”, è stato ampliato e rimodulato dall’articolo 72 del Decreto Rilancio.

Con il messaggio 5 giugno 2020, n. 2350 l’INPS informa che è ora disponibile il servizio online per presentare la domanda per i due nuovi bonus introdotti dal decreto Rilancio:

  • servizi di baby-sitting (con nuovi importi);
  • iscrizione ai centri estivi e servizi integrativi per l’infanzia.

Al beneficio può accedere:

  • chi non ha mai presentato la domanda per il bonus baby-sitting, con possibilità di vedersi riconosciuto un importo massimo di 1.200 euro ovvero di 2.000 euro, a seconda del settore di appartenenza del genitore richiedente;
  • chi ha già fruito del bonus baby-sitting nella prima fase dell’emergenza, per un importo massimo di 600 euro ovvero di 1.000 euro (a seconda del settore di appartenenza).

In questo secondo caso, il genitore può presentare una nuova richiesta di bonus per ottenere l’importo integrativo, fino al massimo previsto, pari a 1.200 euro o 2.000 euro. L’importo residuo potrà essere utilizzato per continuare a fruire dei servizi di baby-sitting mediante il Libretto Famiglia, oppure per i centri estivi e i servizi integrativi per l’infanzia.

L’INPS specifica, nel dettaglio, la platea dei soggetti ammissibili al beneficio, ovvero genitori di figli di età non superiore a 12 anni appartenenti alle seguenti categorie:

  • dipendenti del settore privato;
  • iscritti in via esclusiva alla Gestione separata di cui all’articolo 2, comma 26, della legge 8 agosto 1995, n. 335;
  • autonomi iscritti all’INPS;
  • autonomi iscritti alle casse professionali.

Per tali soggetti, i bonus devono essere utilizzati per prestazioni di baby-sitting, nel periodo dal 5 marzo 2020 al 31 luglio 2020, ovvero in caso di comprovata iscrizione a centri estivi e per servizi integrativi per l’infanzia, nel periodo di chiusura dei servizi educativi scolastici e fino al 31 luglio 2020 (ad esempio, in presenza di più figli, di età inferiore a 12 anni, il bonus può essere richiesto anche per tutti i figli, ma in misura complessivamente non superiore a 1.200 euro per il nucleo familiare).

Nel medesimo periodo dal 5 marzo 2020 fino al 31 luglio 2020, i bonus per i servizi indicati spettano altresì ai lavoratori dipendenti del settore sanitario pubblico e privato accreditato, alternativamente al congedo specifico COVID, appartenenti alle seguenti categorie:

  • medici;
  • infermieri;
  • tecnici di laboratorio biomedico;
  • tecnici di radiologia medica;
  • operatori sociosanitari.

In via ulteriore, i bonus spettano anche al personale del comparto sicurezza, difesa e soccorso pubblico impiegato per le esigenze connesse all’emergenza epidemiologica da COVID-19.

In tali casi, i bonus sono riconosciuti dall’INPS nel limite massimo complessivo di 2.000 euro per nucleo familiare.

Vuoi presentare domanda? Chiama il numero verde gratuito 800 180943 oppure contatta la sede a te più vicina.

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