In data 29 aprile, l’INPS ha pubblicato il messaggio n. 1660 indicando il 1° maggio come termine ultimo per presentare le domande di riconoscimento dello svolgimento di lavori particolarmente faticosi e pesanti, con riferimento ai lavoratori che perfezionano i requisiti agevolati nel 2020.
Possono presentare domanda:
- i lavoratori impegnati in mansioni particolarmente usuranti;
- i lavoratori addetti alla cosiddetta “linea catena”;
- i conducenti di veicoli adibiti a servizio pubblico di trasporto collettivo;
- i lavoratori notturni a turni;
- i lavoratori notturni che prestano attività per periodi di durata pari all’intero anno lavorativo.
La presentazione della domanda di riconoscimento del beneficio oltre il termine del 1° maggio 2019 comporta, in caso di accertamento positivo dei requisiti, il differimento della decorrenza del trattamento pensionistico anticipato pari a:
a) un mese, per un ritardo della presentazione inferiore o pari a un mese;
b) due mesi, per un ritardo della presentazione superiore a un mese e inferiore a tre mesi;
c) tre mesi, per un ritardo della presentazione pari o superiore a tre mesi.
Con riferimento al personale del comparto scuola e Alta Formazione Artistica e Musicale (AFAM) il differimento non trova applicazione e il trattamento pensionistico anticipato non può avere decorrenza anteriore rispettivamente al 1° settembre e al 1° novembre dell’anno di maturazione dei requisiti, sempre che alle predette date gli interessati risultino in possesso dei prescritti requisiti. Per i predetti soggetti, la presentazione della domanda di riconoscimento del beneficio oltre il termine del 1° maggio 2019 comporta, in caso di accertamento positivo dei requisiti, il differimento della decorrenza della pensione al 1° settembre e al 1° novembre dell’anno successivo.
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