Tra le novità introdotte con D.L. n. 4/2019, oltre quelle previdenziali, vi sono importanti modifiche applicate all’assegno di ricollocazione (AdR) ai percettori di NaSPi.
Fino alla data del 31 dicembre 2021 l’erogazione dell’assegno di ricollocazione ai soggetti disoccupati, percettori di NaSPi da almeno quattro mesi, è sospesa.
L’AdR, come noto, consiste in una somma, che non concorre alla formazione del reddito complessivo ai fini IRPEF, riconosciuta dall’ANPAL e spendibile presso i centri per l’impiego o i soggetti privati accreditati per il servizio di assistenza intensiva nella ricerca di lavoro.
Con il D.L. n. 4/2019 l’assegno diventa parte integrante del Reddito di Cittadinanza: il soggetto è tenuto a stipulare il Patto per il lavoro con il centro per l’impiego e, decorsi 30 giorni dalla data di liquidazione della prestazione, riceve dall’ANPAL l’assegno di ricollocazione da spendere presso i centri per l’impiego o presso i soggetti accreditati.
Se hai bisogno di aiuto o vuoi maggiori chiarimenti, chiama il numero verde 800180943 oppure trova la sede a te più vicina.