Si è tenuto il 29 ottobre, presso l’Aula Volpi del Dipartimento di Scienze della Formazione dell’Università degli Studi Roma Tre, l’evento a conclusione del primo ciclo annuale del Servizio Civile Nazionale dal titolo “La sicurezza oltre la diversità. Legalità e integrazione: una sfida contemporanea“.
I temi principali degli interventi sono stati inerenti la sicurezza sui posti di lavoro, la legalità e l’immigrazione; nello specifico, è stata approfondita la situazione lavorativa della popolazione straniera in Italia e sono stati discussi i dati statistici riguardanti gli infortuni degli stranieri in ambiente lavorativo.
Hanno aperto i lavori il Prof. Massimiliano Fiorucci, Direttore del Dipartimento di Scienze della Formazione, Università degli Studi di Roma Tre e il Prof. Antonio Cocozza, Coordinatore del Collegio Didattico del CdS Scienze dell’educazione per educatori e formatori, Università degli Studi di Roma Tre.
È seguita la proiezione del video-documento realizzato dai volontari del Servizio Civile Nazionale della Direzione Generale del Patronato (visibile a fondo pagina) che illustra i dati degli infortuni e delle malattie professionali in Italia con particolare focus sui dati riguardanti gli immigrati.
Il Presidente del Patronato ANMIL, Zoello Forni, ha illustrato le attività del Patronato e, in particolare, quelle che sono specificamente rivolte agli immigrati.
Il Direttore Generale ANMIL, il Dott. Sandro Giovannelli, ha commentato il video e richiamato l’attenzione dei partecipanti sull’impegno che l’ANMIL ha da 75 anni in tema della tutela e della sicurezza sul lavoro.
È seguito l’intervento del Coordinatore Sanitario Nazionale Patronato ANMIL, il Dott. Francesco Burlin, incentrato sul progetto di sviluppo di una banca dati sanitaria centralizzata che possa innalzare ancor di più il livello qualitativo del supporto che ANMIL e Patronato ANMIL offrono agli infortunati sul lavoro e affetti da malattie professionali, siano essi soci o non soci dell’Associazione.
Il moderatore dell’evento, Daniele Marzullo, Responsabile Accordi e Convenzioni presso il Patronato ANMIL, ha, quindi, ceduto la parola:
- prima al Presidente del Centro Studi e Ricerche IDOS, Luca Di Sciullo, che ha commentato i dati che i volontari hanno mostrato nel video di apertura nonchè quelli contenuti nel Dossier Statistico Immigrazione 2018, una cui copia è stata gentilmente distribuita a tutti i partecipanti assieme ad una copia del Dossier 2017;
- poi al Responsabile Scientifico dell’associazione In Migrazione e ricercatore Eurispes, Marco Omizzolo, il quale ha condiviso la sua esperienza nel territorio di Latina con gli immigrati e la gestione dei caporalati.
Interviene, quindi, sul palco il volontario del Servizio Civile Nazionale, il Dott. Domenico Brusco, che illustra il lavoro svolto dai ragazzi durante il percorso di 12 mesi e i progetti che hanno messo a punto. Dall’analisi dei dati, è emerso che una possibile spiegazione dell’elevata incidenza di infortuni per gli immigrati (doppia rispetto agli italiani residenti) sia la barriera linguistica che hanno gli stranieri. Con il coinvolgimento di Scuole Migranti, i volontari hanno ipotizzato l’istituzione di corsi di italiano connessi anche a corsi sulla sicurezza sul lavoro. Inoltre, dal momento che uno servizi che offre il Patronato riguarda la gestione dei rapporti con Colf e Badanti, grazie alla convenzione stipulata con l’A.N.L.I. (Associazione Nazionale Lavoratori Italiani), verranno attivati corsi di formazione, screening curricula e supporto nella ricerca di un lavoro. Il Presidente A.N.L.I., Marina Serena Casalino, ha illustrato nel dettaglio queste attività future.
Si ringrazia l’Università degli Studi Roma Tre per l’ospitalità e i relatori intervenuti per l’apporto informativo condiviso.