L’Istat ha comunicato una variazione dell’indice dei prezzi al consumo per le famiglie degli operai e degli impiegati nel 2016 e 2017 pari all’1,1%.
Sono state quindi determinate le nuove fasce di retribuzione su cui calcolare i contributi dovuti per i lavoratori domestici nel 2018.
È confermata la minore aliquota dovuta per l’Assicurazione Sociale per l’Impiego (ASpI) dai datori di lavoro soggetti al contributo Cassa Unica Assegni Familiari (CUAF).
Si continua ad applicare il contributo addizionale dell’1,4% della retribuzione imponibile ai fini previdenziali per il rapporto di lavoro a tempo determinato. Tale contributo non si applica ai lavoratori assunti a termine in sostituzione di lavoratori assenti.
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